lunedì, aprile 21, 2008

Curiosità maramalde post-conferenza congiunta Berlusconi & Putin

Testo e foto di Mara Malda in www.marellagiovannelli.com

La conferenza stampa congiunta di Silvio Berlusconi e Vladimir Putin nella camaleontica e vitrea struttura dell’auditorium-serra della Certosa, finirà a Ballarò con un contorno di farfalle grandi come pipistrelli e grappoli di bozzoli tra le orchidee.
L’informalità della sala, attrezzata a tempo di record, ha stupito anche i cronisti più trasgressivi ipnotizzati da un gruppone discinto di donnine in bronzo rimasto sul pavimento, ancora caldo della nottata Bagaglina.
Molto amena anche la zona toilette, decorata con giocose e burrose figurine, sempre femminili. La casa delle farfalle tropicali, sistemata all’interno dell’auditorium, sarà gemellata con lo zoo di Mosca mentre un grande acquario verrà realizzato dove l’altro giorno hanno posizionato la cabina di regia per il duo Berlusconi-Putin.
Silvio e Vladimir si sono presentati in forte ritardo ma con le cravatte praticamente uguali, entrambe blu a pois bianchi.
Circostanza voluta o casuale in questa conferenza anomala oltre che informale? Dal probabile minivertice concordato sulla cravatta alla domanda pseudo-impertinente della giornalista russa, rimbrottata da Putin e scherzosamente “mitragliata” da Berlusconi.
La gaffe del Cavaliere, secondo alcuni, potrebbe essere stato l’unico momento vero (anche se basso) di una sceneggiata studiata a tavolino per stroncare il gossip sul presidente russo.
Intanto, al museo dei cactus, al giardino degli ibiscus, al palmeto e all’orto mediceo del Premier in pectore sempre più Giardiniere, sta per aggiungersi il labirinto delle camelie con mille piante di colori e specie differenti.