venerdì, novembre 10, 2006

Chi è Bob Gates?

Testo e foto in www.marellagiovannelli.com (sezione news Mara Malda

Spesso nello spazio “Dite la vostra” del mio sito www.marellagiovannelli.com arrivano commenti talmente interessanti da meritare un “corredo” fotografico e maggiore visibilità. Mara Malda oggi ospita l’intervento di un ottimo conoscitore della realtà politica americana, che vive e lavora a Washington. Questo è il testo integrale, firmato "Giacomo Bondi" ed inviato a www.marellagiovannelli.com.
“Chi è Bob Gates l'uomo scelto da Bush per sostituire Donald Rumsfeld come Ministro della Difesa? Per capire bisogna andare indietro di qualche settimana. La guerra civile in Iraq si fa sempre più violenta; le vittime, civili e militari, aumentano ogni settimana. E' evidente che la strategia dei neo-conservatori, capeggiati da Cheney e guidati da Rumsfeld, si è rivelata un disastro. Nuove alternative sono necessarie. E' in quel momento che Bush si rivolge all'amico di famiglia Jim Baker (James Addison Baker III). Baker è un importante avvocato, politico e diplomatico del Texas, discendente da una stirpe di giudici ed avvocati. Notoriamente, ha contribuito in modo significativo al successo dei due Presidenti Bush.
E' stato infatti campaign manager di Bush padre nelle primarie del 1980, a seguito delle quali il vecchio Bush divenne Vice Presidente con Reagan. Inoltre, quando nelle presidenziali del 2000 il totale dei voti era in discussione tra Bush e Gore, fu lui a dipanare la matassa convincendo la Corte Suprema a far interrompere il "riconto" ed a dichiarare Bush vincitore.
Jim Baker, nelle amministrazioni di Reagan e Bush ha ricoperto le cariche più alte e prestigiose, da Chief of Staff della Casa Bianca a Segretario di Stato. L'uomo è di grande esperienza e possiede notevole fiuto politico e diplomatico.
Membro della sua "commissione", grande leva di potere nell'ombra, è Bob Gates, ex Direttore della CIA e personaggio definito universalmente "moderato e pragmatico".
La sua nomina non è una semplice coincidenza. Baker ha intelligentemente suggerito che in questo momento, a capo del Pentagono, occorre più un diplomatico che un guerriero. Il motivo è semplice. Immagina la guerra civile in Iraq come il letto di un fiume e Iran e Siria come i suoi affluenti. Se vuoi prosciugare il letto del fiume non puoi riuscirci semplicemente riempiendo un secchio d'acqua e buttandolo fuori ma devi creare a monte una diga che fermi il continuo flusso dell'acqua. La risoluzione della guerra civile in Iraq può avvenire solo con un compromesso con Iran e Siria. Diversamente, come succede ormai da anni, per ogni militante ucciso ne arrivano due nuovi.
Baker questo lo capisce bene ed infatti ha già iniziato delle consultazioni segrete con i giocatori in campo nella zona. Gates sarà l'uomo che potrà continuare il dialogo in via ufficiale. Il problema è di difficile soluzione, in particolare per le componenti Curde, Suni e Sciite del tessuto Iraqeno e per le loro posizioni, distanti dai tempi biblici. Una delle soluzioni è quella di "federalizzare" l'Iraq come nazione, dividendolo in tre regioni con una certa autonomia e con conseguente maggiore possibilità di civile coabitazione tra di loro. Peraltro Jim Baker fa parte del Carlyle Group, uno dei gruppi privati di investimenti più grossi del mondo, che gestisce 44.3 miliardi di dollari, rappresentato in Italia da Marco de Benedetti”.