Testo e foto di Mara Malda in www.marellagiovannelli.com
A Porto Rotondo la notizia circola insistentemente: Paola Marzotto, figlia di Marta e madre di Beatrice Borromeo, ha venduto ad un amico russo (si parla di 18 milioni di euro) la magnifica villa sul mare di Punta Volpe. Cuore della casa è il celebre salotto affrescato da Renato Guttuso con i suoi inconfondibili tetti mediterranei.
Straordinario anche il volo di colombe in legno, sempre opera del Maestro siciliano sul camino-scultura di Andrea Cascella. E il motivo delle colombe, simbolo di pace, si ritrova nel bagno della stessa villa, dipinto come un cielo da Guttuso. Villa Marzotto è solo l’ultima, in ordine di tempo, delle dimore “eccellenti” vendute ai magnati di Mosca o San Pietroburgo. Sempre alla ricerca di proprietà sul mare, hanno già acquistato le più belle, a cominciare da villa Minerva, anche questa sulla spiaggia di Punta Volpe, venduta da Veronica Lario a Roustam Tariko per una trentina di miliardi delle vecchie lire.
Ha invece scelto Punta Lada, l’industriale Vyacheslav Kantor, presidente del Congresso Ebraico Russo, che, nel giro di un paio di anni, ha acquistato due ville-gioiello, pagando la prima 19 e la seconda 23 miliardi di ex lire.
La scorsa primavera, un altro russo, potente e riservato, si è accaparrato ad un prezzo molto interessante, una villa a Punta Volpe dove ha trascorso le vacanze estive. In espansione, oltre ai proprietari, anche gli affittuari con sbarchi multipli di famiglie russe, spesso legate, tra loro, da rapporti d’amicizia o d’affari. A questo punto, Porto Rotondo, più che ospitare una colonia, appare sempre più colonizzata dai Russi.