Testo e foto in www.marellagiovannelli.com (sez.Mara Malda)
Due cavalli (veri) con i poliziotti in sella sistemati sulla rotatoria fin dal mattino, Porto Rotondo senza cassonetti (tutti rimossi nell’intero comprensorio), i tombini del villaggio sigillati e un imponente servizio di sicurezza hanno caratterizzato l’arrivo del Presidente egiziano Honsi Mubarak, ospite del premier Silvio Berlusconi alla Certosa.
Il Cavaliere ha accolto Mubarak e la moglie all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia e, intorno alle 14.00, giusto in tempo per il pranzo, il lungo corteo di auto ha raggiunto la tenuta di Punta Lada. Berlusconi e Mubarak nel pomeriggio, dopo l’immancabile tour fra le attrazioni botaniche del parco, hanno affrontato i principali temi dell'attualità internazionale con particolare attenzione alla situazione in Medio Oriente ed alle crisi africane.
Il Presidente Berlusconi ha quindi confermato il sostegno alle aspirazioni dell'Egitto ad essere associato al processo di outreach del G8. I due leader hanno espresso soddisfazione per l'eccellente andamento delle relazioni bilaterali contraddistinte da una bilancia commerciale equilibrata e da importanti investimenti e flussi turistici italiani in Egitto. Intorno alla mezzanotte gli ormai familiari boati e crepitii uditi in tutta Porto Rotondo hanno annunciato l’inizio dello show pirotecnico in onore di Mubarak e signora alla Certosa. Sono invece alloggiati al Melià di Olbia i numerosi membri della delegazione al seguito del Presidente egiziano che si fermerà a Porto Rotondo qualche giorno.