Testo e foto in www.marellagiovannelli.com (sez.Mara Malda)
Angelo Maggi, pittore di Sassari, è tra gli artisti italiani e greci che, dal 12 dicembre al 2 gennaio, esporranno le loro opere nella Agora Gallery di New York. La Sardegna sarà quindi rappresentata nella prestigiosa collettiva “The Odyssey Within”, grazie alle sognanti figure e alle intriganti favole dipinte da Maggi.
Diversi suoi lavori, accompagnati da una lusinghiera recensione, sono già inseriti nel catalogo della galleria americana Agora. Nell’atelier di Sassari e nel suo stazzo di Aglientu, in Gallura, Angelo Maggi dipinge e crea singolari composizioni ricche di simboli ed allegorie che catturano l’immaginazione e accendono la fantasia di chi le osserva.
La sua è una pittura teatrale che coinvolge lo spettatore trasportandolo in scenari d’altri tempi, fra oggetti rassicuranti, animali mitologici, edifici bizzarri e figure sempre enigmatiche.
Ogni quadro è la rappresentazione pittorica di una storia che Maggi sviluppa utilizzando spesso grandi pannelli. Ne ha realizzati anche di recente, installandoli tra finestre, portoni e grondaie dei centri storici di Nuoro e Sassari. Spettacolare l’effetto notturno con vicoli e case trasfigurate grazie all’intervento dell'eclettico pittore che si occupa anche di antiquariato e di scenografia.
In questi anni Maggi ha lasciato spesso la sua Sardegna per partecipare a mostre in Italia e all’estero. I suoi “racconti” onirici su tela, proposti in quotate gallerie di San Francisco, Salt Lake City, Parigi e Roma hanno conquistato l’attenzione dei visitatori, molti dei quali sono diventati estimatori e collezionisti delle opere, grandi e piccole, di Angelo Maggi.
L’anno scorso, la “Libreria” di Parigi ha presentato all’esigente pubblico della capitale francese trenta opere dell'artista sassarese che, con abilità tecnica e istinto sapiente, mescola pittura e poesia, finzione e realtà, incubi e sogni.
Nei suoi quadri sembrano animarsi immagini misteriose, paesaggi fiabeschi, atmosfere che evocano la Sardegna dei Giudicati, notturni intrisi di magia, fate e folletti, cavalli e nature morte talmente invitanti nelle forme e nei colori da diventare un inno alla vita.
Diversi suoi lavori, accompagnati da una lusinghiera recensione, sono già inseriti nel catalogo della galleria americana Agora. Nell’atelier di Sassari e nel suo stazzo di Aglientu, in Gallura, Angelo Maggi dipinge e crea singolari composizioni ricche di simboli ed allegorie che catturano l’immaginazione e accendono la fantasia di chi le osserva.
La sua è una pittura teatrale che coinvolge lo spettatore trasportandolo in scenari d’altri tempi, fra oggetti rassicuranti, animali mitologici, edifici bizzarri e figure sempre enigmatiche.
Ogni quadro è la rappresentazione pittorica di una storia che Maggi sviluppa utilizzando spesso grandi pannelli. Ne ha realizzati anche di recente, installandoli tra finestre, portoni e grondaie dei centri storici di Nuoro e Sassari. Spettacolare l’effetto notturno con vicoli e case trasfigurate grazie all’intervento dell'eclettico pittore che si occupa anche di antiquariato e di scenografia.
In questi anni Maggi ha lasciato spesso la sua Sardegna per partecipare a mostre in Italia e all’estero. I suoi “racconti” onirici su tela, proposti in quotate gallerie di San Francisco, Salt Lake City, Parigi e Roma hanno conquistato l’attenzione dei visitatori, molti dei quali sono diventati estimatori e collezionisti delle opere, grandi e piccole, di Angelo Maggi.
L’anno scorso, la “Libreria” di Parigi ha presentato all’esigente pubblico della capitale francese trenta opere dell'artista sassarese che, con abilità tecnica e istinto sapiente, mescola pittura e poesia, finzione e realtà, incubi e sogni.
Nei suoi quadri sembrano animarsi immagini misteriose, paesaggi fiabeschi, atmosfere che evocano la Sardegna dei Giudicati, notturni intrisi di magia, fate e folletti, cavalli e nature morte talmente invitanti nelle forme e nei colori da diventare un inno alla vita.