giovedì, novembre 06, 2008

Riuscirà Rossano Rubicondi a convincere Ivana Trump?


Testo e foto in www.marellagiovannelli.com (sez. Mara Malda)

Ivana Trump ha dichiarato al quotidiano The New York Post di essere sicura che “nothing sexual happened” (non c’è stato sesso) fra il marito Rossano Rubicondi e la modella Belen Rodriguez sull’Isola dei Famosi in Honduras. Ha comunque precisato di non voler aggiungere altro fino a quando non parlerà con lui. In attesa che la furia di Ivana si abbatta sullo “strusciante” Rossano (finito anche su YouTube perché la televisione non bastava) mi torna alla memoria un mio articolo, scritto nell’estate del 2002, ancora inserito nell’archivio di Portorotondoweb (www.portorotondoweb.it/feste2002/scoop_18.htm). Iniziava così:
“Per la serie “Chi se ne frega!” Ivana Trump ha esibito il suo ultimo, discusso accompagnatore Rossano Rubicondi, al gran Galà del Cala di Volpe con Concerto di Zucchero incluso nel salatissimo conto. La coppietta si è sistemata, bene in vista, ad un tavolino tondo, apparecchiato per due. Ivana, ogni tanto, schioccava anche dei teneri bacetti al suo Rossano, assurto neanche tanto tempo fa agli onori della cronaca per un’assai poco edificante ( per non dire squallida) vicenda, rispolverata in questi giorni dagli organi di stampa…”. Sull’argomento merita una rilettura il pezzo firmato dal giornalista Giampiero Cocco, pubblicato su “La Nuova Sardegna” del 14 agosto 2002.



La carriera di un playboy dalla vecchia contessa a Ivana Trump
“Dalla villetta nascosta tra i mirti di Liscia di Vacca di un’anziana nobildonna francese al sontuoso yacht della platinata e spumeggiante Ivana Trump. La carriera di "tombeur de femme" del playboy romano Rossano Rubicondi, aspirante attore nato nel popolare quartiere Nomentano, si consuma tra le baie assolate di Porto Cervo o di Cannes. Con qualche puntatina alle Baleari, tempo permettendo. La Sardegna si conferma però una vetrina "double face" per il play boy romano. Tre anni fa dovette abbandonare precipitosamente l'isola dopo che Francine Eternod, 76 anni, contessa di Pully e amica personale di Marina di Savoia, John, Robert e Ted Kennedy, lo denunciò alla polizia per sequestro di persona, lesioni personali e maltrattamenti. Ieri l'altro il play boy (29 anni) è comparso, raggiante, al fianco della sua ultima conquista, Ivana Trump, ex moglie del magnate newyorkese dell'edilizia, Donald, alla festa che Cristina Ferrari, matita e ago di Fisico, ha dato a Porto Rotondo. La coppia trascorre le vacanze a bordo dello yacth che Ivana Trump ha battezzato con il proprio nome, alla fonda nella baia di Cala di Volpe. L'uscita pubblica di Trump-Rubicondi, coppia dell'estate 2002, non è passata inosservata inseguita com'era dai flash dei paparazzi della Costa e dagli appunti al vetriolo scarabocchiati in tutta fretta sui taccuini degli inviati delle testate scandalistiche italiane. Che conoscono tutto quasi di lei, ex moglie di Donald, il palazzinaro newyorkese che l'ha riempita di dollari al momento del divorzio, mentre ignorano (quasi) tutto del suo nuovo accompagnatore Rossano Rubicondi, già fotografato al fianco di Fiona Campbell, matura mamma della irascibile Naomi. Il pettegolezzo sulla love story della signora Trump si era quasi estinto per mancanza di argomenti quando qualcuno, tra i più informati, s'è ricordato di quella estate di tre anni fa, quando Rossano Rubicondi picchiò a sangue la contessa di Pully. Il "petit garcon", come lo chiamava Francine Eternod, non aveva gradito l'alzata di testa della contessa che aveva sbattuto fuori di casa un gruppo di amici romani da lui invitati per le vacanze in Costa. Per due giorni il caso restò alla ribalta delle cronache nazionali, poi passò nella mani della magistratura gallurese che, lo scorso anno, ha accettato la richiesta di patteggiamento a pochi mesi di reclusione, proposta da Rossano Rubicondi per chiudere quel brutto affare. Per contro la contessa, chiamata a rispondere di diffamazione dopo la denuncia di Rossano Rubicondi, è stata assolta con formula ampia dai giudici del tribunale di Tempio. Rossano Rubicondi si lamentava del fatto che la donna lo aveva definito un "gigolò". «In questo modo mi rovina l'appena intrapresa carriera di attore cinematografico - aveva dichiarato al cronista all'epoca dei fatti -; io accompagnavo la "nonnetta" soltanto per farle una cortesia, per ragioni umanitarie. La portavo a mangiare una pizza a Baja Sardina, a prendere l'ice cream nella piazzetta di Porto Cervo, poi a nanna». Uscire in barca, andare alle feste e passeggiare per lo shopping nella piazzetta di Porto Cervo è uno dei diversivi che Rossano Rubicondi non disdegna, anche perché viaggiare al fianco della Trump è ben diverso che farsi vedere o addirittura fotografare mano nella mano con "la nonnetta". Come nella politica, anche nel mondo del jet set tutto è relativo, e cambiare partito o donna rientra nelle strategie di quanti si impegnano in queste faticose imprese. E Ivana Trump? Per lei il passato non conta, guarda al futuro”.