Testo e foto in www.marellagiovannelli.com (sezione Mara Malda)
Un banco di prova per Bush le elezioni di midterm in corso negli USA. Una fonte americana, a condizione di anonimato, mi ha consentito di pubblicare queste sue riflessioni ed informazioni, in occasione di un Election day incandescente sotto tutti gli aspetti. Ecco una sintesi della lunga nota ricevuta qualche ora fa dall’America:
“...Si e' iniziato con l'Undici Settembre. Quello che la gente non sa è che in quel particolare momento, parliamo del Gennaio 2001, Bush e Cheney hanno iniziato la loro amministrazione già con l'idea di fare due cose.
Una era di prendere il controllo dell'Afghanistan in quanto quelle stesse società petrolifere che li hanno di fatto insediati nella Casa Bianca, hanno enormi interessi nel completamento di oleodotti e gasdotti. Se dai uno sguardo all'Asia Centrale, a sud delle Repubbliche Kazakhstan, Uzbekistan, Turkmenistan e Tajikistan, da una parte c'e' la Cina e dall'altra l'Iran, entrambi nazioni in cui aziende come la Exxon-Mobil o Texaco non vogliono e comunque non possono fare passare i condotti. L'unica strada è l'Afghanistan che è in mezzo e da dove, tramite il Pakistan, si accede all'Oceano Indiano. Tuttavia un Afghanistan in mano ai Talebani era da considerarsi ancora meno stabile e meno amico dello stesso Iran.
Gli Americani mai avrebbero però appoggiato una guerra fatta apertamente per arricchire le multinazionali petrolifere. FBI e CIA vennero a sapere che vi era in atto un complotto per attuare un atto terroristico di enormi proporzioni sul suolo americano (per esempio erano a conoscenza che alcuni dei 17 terroristi dell'Undici Settembre, già nel mirino dell'antiterrorismo, avevano chiesto a scuole di volo in America di insegnargli a governare un jet di linea in volo, ma non a farlo decollare o atterrare, cosa che può ovviamente significare una cosa sola). Si sapeva che sarebbe successo e si è lasciato che succedesse, ben sapendo che, di fronte ad una strage nella loro terra, gli Americani avrebbero appoggiato qualunque contrattacco, così come è stato.
Ho parlato di due cose. L'altra era eliminare Saddam Hussein creando una proficua guerra a lunga scadenza. In questo caso, l'Undici Settembre non faceva presa più di tanto, visto che nel frattempo erano passati quasi due anni e soprattutto perchè, pur avendoci tentato, veniva difficile sostenere che Saddam Hussein aveva a che fare in alcun modo con l’Undici Settembre. Allora ci si è inventati documenti falsi ed altrettanto false analisi del controspionaggio per sostenere che Saddam Hussein aveva grandi quantità di armi chimiche e biologiche, oltre che un programma in corso per lo sviluppo di armi nucleari, cosa che se vera si presentava come una enorme minaccia al resto del mondo. Ovviamente tutte illazioni dimostratesi invece al lato pratico infondate, ma quando oramai la guerra era già in corso.
Risultato, la multinazionale Halliburton www.halliburton.com, di cui Cheney era Presidente, ha ottenuto l'appalto a trattativa privata, senza che peraltro fossero stati invitati altri concorrenti per gestire gli aspetti logistici dell'operazione in Iraq; appalto che ha dato e continua ogni giorno a dare ad Halliburton profitti da misurarsi in decine di miliardi di dollari.
Bush e Cheney hanno governato creando paura e, allo stesso tempo, facendo morire e soffrire centinaia di migliaia di innocenti Americani e non. Contemporaneamente hanno messo in ginocchio le finanze federali americane. L'asso nella manica per acquisire e mantenere potere è stata la carta religiosa. Poiché molti democratici sono favorevoli all'aborto e alle unioni di omosessuali, Karl Rove, Richelieu politico di Bush, ha creato un'autentica crociata contro i Democratici. Gli stessi vescovi cattolici nel 2004 hanno detto che votare per l'allora candidato Presidenziale Kerry significava commettere peccato ed ancora oggi, sotto elezioni, nelle messe cattoliche celebrate in America (nella parte in cui si prega per i bisognosi, per il Papa ecc.) si dice testualmente "preghiamo affinché la Corte Suprema abroghi la legge che rende legale l'aborto" ed anche "preghiamo affinché durante le elezioni, i fedeli scelgano per la vita e votino per chi è contrario all'aborto".
E così, nel 2000, 2002 e 2004 ha vinto le elezioni chi è contrario all'aborto ma è invece favorevole a mandare a morire ragazzi di vent'anni affinché questa o quella multinazionale possa aggiungere qualche miliardo di dollari al mese in più ai loro già stratosferici guadagni. Tu mi chiederai:" Ma perchè i newsmedia non dicono la verità? ". Purtroppo si hanno in parte le mani legate. La libertà di stampa esiste solo in teoria. Il potere esercita ogni giorno una grande influenza sui newsmedia in tante forme. Dal concedere accesso privilegiato o meno alle notizie, all'influenza finanziaria da parte dei finanziatori degli stessi newsmedia, alla pressione dei grandi inserzionisti pubblicitari che sono ovviamente legati allo stesso potere.
Oggi, comunque, gli Americani hanno un'idea, anche se vaga, di quello che è successo ed è per questo che ci sarà una rivoluzione dell'attuale panorama politico. I Democratici prenderanno sicuramente il controllo della Camera e probabilmente anche del Senato. Ciò significa che Bush e Cheney avranno le mani legate in quanto, qualunque cosa vorranno fare, dovrà essere approvata dal parlamento. Inoltre, avendo la Camera il cosiddetto "Sub Poena Power" (ovvero il diritto di chiamare obbligatoriamente a testimoniare sotto giuramento chiunque, in teoria anche il Presidente), sarà in grado di portare alla luce molti atti tenuti sinora segreti e dare inizio a procedimenti di "Impeachment", se non di Bush, certamente di alcuni dei gerarchi chiave del suo regime.
Di fronte a questa prospettiva, “la macchina da guerra”, quasi inestinguibile, dell'apparato Repubblicano ha lanciato campagne diffamatorie incendiarie in tutti i mercati locali in cui la poltrona dell'uscente Repubblicano era a rischio. Giuste, inesatte, travisate o completamente inventate, le accuse bombardate nelle televisioni locali 24 ore al giorno hanno comunque l'effetto assicurato di togliere voti al candidato vittima delle accuse.
Le elezioni in alcuni stati sono così surriscaldate che nel Wisconsin è stata mandata in onda all'ultima ora una pubblicità in cui si sostiene che il candidato Democratico usa fondi pubblici per fare ricerche sul sesso imponendo ad adolescenti di guardare film porno mentre elettrodi sono collegati ai loro genitali. In Virginia, dove il Senatore repubblicano in carica George Allen non viene dato come vincente c'è stata, in queste ore, una campagna telefonica indirizzata agli elettori democratici in cui persone falsamente dichiaratesi addetti della campagna del candidato democratico Webb dicono agli elettori che l'ubicazione del loro seggio è cambiata e danno il nuovo indirizzo (sbagliato) sperando che alla fine si stufino e non votino."