giovedì, agosto 24, 2006

Porto Rotondo: gioco di prestigio con pontile, falsa partenza di Tariko a Punta Volpe

Testo e foto di Mara Malda per www.marellagiovannelli.com

Nato a luglio come un fungo anomalo (vista la stagione) è sparito all’improvviso dalla spiaggia di Punta Volpe il pontile galleggiante che tanto scalpore aveva creato a Porto Rotondo. La settimana scorsa, i bagnanti arrivati di buon mattino, hanno trovato di nuovo libero lo specchio di mare occupato, fino al giorno prima, dal pontilaccio lungo 12 metri e da un’orribile chiatta utilizzata per ancorare la piattaforma al fondale con dei corpi morti extra-large.
Esclusa l’ipotesi di in gioco di prestigio o di un’allucinazione collettiva, ognuno chiedeva all’altro: “Che fine ha fatto il pontile di Roustam Tariko?” senza ottenere alcuna spiegazione plausibile. La sua scomparsa è stata misteriosa tanto quanto la sua apparizione che ha scatenato, oltre alle proteste balneari, una serie di ispezioni. Il pontile, sulla carta, aveva avuto tutte le concessioni necessarie, compresa l’autorizzazione regionale, rilasciata alla Minerva Finanziaria Srl. Ma, dietro questo nome, già da tempo non c’è più Veronica Lario in Berlusconi, fino a qualche anno fa proprietaria della villa.
La residenza chiamata Minerva, infatti, da qualche anno è passata di mano; ad acquistarla (con grande clamore) per 34 miliardi di vecchie lire è stato il magnate russo Roustam Tariko che, con la sua Russian Standard Vodka, ha accumulato una fortuna stimata attorno agli 870 milioni di dollari. Quest’anno, un bel giorno di luglio, le tante famigliole che solitamente si ritrovano sulla spiaggetta di Punta Volpe, hanno trovato un’ingombrante sorpresa in acqua.
Due mostri acquatici spuntati all’improvviso, sotto forma di un brutto pontile e di una chiattona altrettanto racchia, evidentemente utilizzata per montare la piattaforma. La magica sparizione di qualche giorno fa sembra sia dovuta ad una retromarcia dello stesso Tariko (pilota spesso trionfante alla guida del suo Primatist) perchè il sopralluogo effettuato dalla Capitaneria avrebbe riscontrato un’irregolarità rispetto al progetto originale ed autorizzato.
Il pontile sarebbe stato montato sei metri più avanti del previsto per....esigenze di fondale (scarso in quel punto). A quel punto il lavoro (ancora da completare) è stato bloccato e, in attesa di ripresentare il progetto con le giuste misure, Roustam Tariko ha dato ordine di smantellare pontile e chiatta.