lunedì, luglio 25, 2011

Fotograffiati è il titolo del nuovo libro di Marella Giovannelli: la 'dolce vita smeralda' in centinaia di foto


Fotograffiati è il titolo del nuovo libro di Marella Giovannelli: la "dolce vita smeralda" in centinaia di foto che hanno l'austerità del ritratto e la caricatura della maschera. Sarà presentato sabato 6 agosto, alle ore 19.30, in piazzetta degli Archi a Porto Cervo.
È un racconto per immagini, tutte scattate dalla stessa Giovannelli che, in questi anni, ha illustrato i suoi articoli con centinaia di foto. Ad animare questo “diario” coloratissimo e frizzante, più graffiante che patinato, è una certa “vita smeralda” particolarmente intensa a metà degli anni Duemila.
Raramente in posa, quasi sempre colti di sorpresa, i fotograffiati sono personaggi italiani e stranieri in vacanza a Porto Cervo e a Porto Rotondo, protagonisti di feste, eventi culturali, momenti di svago o relax e vertici internazionali.
Nella prefazione, curata da Bachisio Bandinu, si legge che "Marella Giovannelli fa una rappresentazione mondana del turismo d'alto bordo ricca di sfumature, con fotografie che hanno l'austerità del ritratto e la caricatura della maschera. Volti che si nascondono alla esposizione e facce che si mostrano con ostentazione: un curioso rapporto tra volto e maschera che nel gioco turistico perde il suo carattere inquietante per mostrare invece la libertà espressiva e disinibita delle circostanze festive. Un intendimento non celebrativo né moralistico. D'altronde l'autrice conosce bene personaggi e ambiente, anzi è di casa, fa parte della tribù turistica ed è ben accetta perché usa riservatezza. Partecipa al gioco di società ma ha anche coscienza del gioco. È personaggio tutto interno al teatro ma interprete capace di un distanziamento. Ed è per questo che le sue fotografie denotano uno sguardo ironico rimarcando curiose ambivalenze e simpatici paradossi. Così una fotografia accarezza senza servilismo, un'altra graffia senza cattiveria e, al di là di una precisa volontà documentaria, finisce per darci uno squarcio eloquente della scena turistica smeraldina e portorotondina".