sabato, luglio 28, 2012

Chiude domani la mostra “Cinquanta visioni” del fotografo Giuseppe Ortu. Immagini e musica al Museo. L'happening artistico arricchito dai versi di Marella Giovannelli

La mostra “cinquantavisioni” del fotografo Giuseppe Ortu, allestita nella galleria del Museo Archeologico di Olbia, si chiuderà domani alle 21 con un happening all'insegna della poesia, della musica e della danza. Nella suggestiva cornice delle immagini scattate da Ortu, i versi di Marella Giovannelli, tratti dalla raccolta “Il giostraio a riposo”, saranno prima letti dall'autrice e poi cantati dal musicista-compositore nuorese Ennio Santaniello. Alla presentazione in anteprima delle poesie trasformate in canzoni seguirà un'esibizione live di Tony Marino che, con il suo sax, è anche uno dei protagonisti della mostra, fotografato da Giuseppe Ortu nelle acque di Capo Ceraso. I passi di flamenco di Andreina Bracci e altri interventi a sorpresa animeranno la serata organizzata all'interno della saletta che ospita la mostra. Musica, teatro, cinema sport, danza, sono i temi intorno ai quali ruotano le cinquanta visioni di Giuseppe Ortu che, nell'arco di due anni, ha coinvolto nel suo progetto diversi artisti e professionisti di varie discipline, in tutto una quarantina di persone. L'obiettivo, perfettamente centrato, è l'esaltazione del movimento, della gestualità e del linguaggio del corpo in un contesto ambientale pregevole non solo per la sua bellezza ma per tutto ciò che esso rappresenta: origini, giochi, ricordi, sogni, legami. (L'Unione Sarda Sabato 28 luglio 2012)