domenica, marzo 11, 2007

Caterina Murino la Vendicatrice sarà Mintonia: la Vedova scalza

Mara Malda per www.marellagiovannelli.com

Caterina Murino sarà la “Vedova scalza” Mintonia nel film ispirato al best seller di Salvatore Niffoi. Il romanzo, vincitore del premio Campiello 2006, ha ispirato il regista Ciro Ippolito che, come protagonista femminile, ha scelto la Murino. L’attrice cagliaritana, già Eleonora d’Arborea, già Bond girl e presto Santa Margherita da Cortona, sta mostrando una notevole versatilità.
Il prossimo 19 marzo, al Teatro Valle di Roma, Caterina Murino reciterà alcune pagine della sceneggiature della “Vedova scalza”. In prima fila, ci sarà anche Salvatore Niffoi, in trasferta da Orani con tappa intermedia da Daria Bignardi. Lo scrittore sardo, che sta scalando le classifiche con il suo nuovo romanzo “Ritorno a Baraule”, ha letto con piacere le ultime dichiarazioni della sfolgorante Caterina, pronta a calarsi negli oscuri panni della vendicativa Mintonia.
L’incipit della “Vedova scalza”, con quel marito che le viene recapitato in pezzi, “spoiolato e smembrato a colpi di scure come un maiale”, ha subito conquistato la Murino. Dopo aver letto tutto il libro ha dichiarato che il personaggio di Mintonia le calza a pennello. E che, con la fiera e spietata “Vedova scalza”, ha in comune il carattere orgoglioso, forte e vendicativo.
Dice che vendicarsi le viene naturale però precisa (forse per arginare il panico): “Non arrivo ad ammazzare come Mintonia, io sono cattolica. Ma contro chi mi ha fatto un torto non posso fare a meno di vendicarmi”. Il suo consiglio per l’uso è gelido: “ La vendetta più che calda o fredda va servita ghiacciata e con gli interessi”.
Spiega che “ in Sardegna è sempre esistito il matriarcato, il potere vero appartiene storicamente alla femmina. E’ una realtà unica della mia isola. In Sicilia, sarebbero stati i fratelli di Mintonia a vendicare l’omicidio di suo marito”. Davanti al marito squartato, Caterina-Mintonia, sarà “senza lacrime, senza fare scenate ma con quel dolore muto che ti fa morire dentro.
E con il lucido orgoglio che ti porta alla vendetta. Il mio personaggio deve affrontare prove atroci ed alcune scene sono durissime; anche sullo schermo, sarò una vera donna sarda”. Almeno in chiusura, il Murino-pensiero è dolce: “la Vedova scalza è anche una bellissima storia d’amore e di caparbietà. Lo è il libro e lo sarà anche il film; per me è una sfida entusiasmante”.