mercoledì, marzo 07, 2007

Dalla Santanchè alla Rusic: Canio Mazzaro sempre all'ombra

Mara Malda per http://www.marellagiovannelli.com/

Meglio all’ombra della "Muccassassina" Rita Rusic che compagno-ombra della parlamentare Daniela Santanchè: così deve aver pensato il moretto ing. Canio Mazzaro, imprenditore farmaceutico, presidente e amministratore delegato di Pierrel. Galeotta sarebbe stata una sfilata milanese, lo scorso gennaio, a far scoccare il colpo di fulmine dal basso (Canio) verso l’alto (Rita). L’imprevedibile Rusic, già signora Cecchi Gori, già produttrice cinematografica, nel periodo di Carnevale, ha poi dato spettacolo in varie località della penisola. Sul palcoscenico del Muccassassina di Roma ha presentato il suo primo cd dedicato alle icone gay; in un prestigioso albergo e in un noto ritrovo di Cortina invece si è presentata clamorosamente accoppiata con Canio Mazzaro. Gli avvistamenti della “strana coppia” sono continuati anche a Milano e hanno avuto, come prevedibile conseguenza, una coda fotografica su “Chi” di questa settimana. La sequenza di immagini, finite sulla rivista, non sono particolarmente eloquenti ma hanno dato il via libera ad un pissi pissi ora incontenibile ma strisciante da un paio di mesi. Molti amici sapevano e tacevano per affetto, stima e rispetto della Santanchè, sempre impegnata a Roma mentre “Canio si faceva vedere in giro con la Rusic in atteggiamenti inequivocabili, anche negli stessi posti e davanti alla stessa gente che lui frequenta con Daniela. Un cattivo gusto davvero totale!” Le amiche, addolorate “per la sofferenza di Daniela che da Canio ha anche avuto un figlio” sono tutte per lei “che è tanto cresciuta in questi anni, impegnandosi al massimo per riuscire a fare bene il suo lavoro in Parlamento”. Fanno anche notare quanto “la Santanchè abbia aiutato il suo compagno Canio Mazzaro che, senza di lei, mai sarebbe arrivato ad avere Flavio Briatore come socio nella Pierrel”.Le previsioni su come finirà questa storia, storiella o storiaccia, sono piuttosto cupe; dipingono una Daniela furiosa e un Canio per niente pentito. La Santanchè, nota “lupa di mare” saprà comunque nuotare nelle acque familiari e politiche per lei agitatissime in contemporanea. Alcuni azzardano anche una scommessa: “Mastella, Casini e il Grande Centro; potrebbe essere questa la svolta post-AN di Daniela Santanchè, oggi delusa sui due fronti dell’amore e della politica”.