sabato, agosto 09, 2008

Dalle tre regine della black music al Far West in Costa Smeralda passando per la villa borbonica

Testo e foto esclusive in www.marellagiovannelli.com (sez.Marella Giovannelli)

Tre regine della musica internazionale, casualmente, si sono ritrovate a cantare, nell’arco di 15 giorni, a Olbia, Porto Cervo e Porto Rotondo. La prima è stata Dee Dee Bridgewater che, lo scorso 23 luglio, si è esibita sul grande palcoscenico allestito nel piazzale del waterfront, a pochi passi dal palazzo municipale di Olbia.
Una sapiente miscela di musica e intrattenimento ha caratterizzato il concerto della Bridgewater in forma strepitosa. Ad accompagnare la calva e bellissima maestra del black american jazz, una band di livello altissimo che ha regalato spettacolo nello spettacolo.
Il 4 agosto è stata la volta di Amii Stewart in concerto nella piazzetta della Promenade di Porto Cervo. Il suo successo è stato talmente travolgente da oscurare persino la gigantessa madrina della serata Natalie Bush e l’ospite d’onore Valeria Marini, sempre in prima fila alle manifestazioni organizzate da Renzo Persico, presidente del Consorzio della Costa Smeralda.
La mattatrice Amy ha cantato, ballato, riso, pianto e parlato, da sola e accompagnata dal suo sestetto e da un’orchestra sinfonica. Bravissimi anche Luca Velletri e Thimoty Martin, artisti ospiti della padrona del palco.
La Stewart è stata superlativa incassando un tifo da stadio dalla selezionata e folta platea composta esclusivamente da invitati, comodamente seduti ma piacevolmente “caldi”.
Due sere dopo, il 6 agosto, Dionne Warwick, nel teatro di Porto Rotondo per l’unica tappa sarda del suo tour italiano, ha incantato un pubblico molto internazionale che si è inutilmente sgolato per un bis.
La celebre cantante americana sessantottenne ha sfoderato la sua inconfondibile voce potente e melodiosa, evergreen come il look: scarpe sportive, pantaloni bianchi e camicia sempre bianca, con applicazioni di fiori e farfalle, indossata sopra una maglia turchese.
La Warwick, preceduta dal virtuoso pianista cagliaritano Romeo Scaccia, prima ha ipnotizzato il pubblico da sola e poi ha continuato l’opera insieme al suo bel figlio David Elliot (ottimo cantante) e alla giovanissima nipote Cheyenne figlia di David. “Ci manca solo la cugina Withney Houston”, ha commentato una coppia russa, applaudendo le tre generazioni della matriarca del soul Dionne Warwick.
La “Costa intelligente”, guidata dal presidente sardo del Consorzio Renzo Persico, anche ad agosto continua a dividersi tra i concerti di musica leggera, classica e jazz, i balletti e le mostre nella Louise Alexander Gallery e nel Mdm Museum di Porto Cervo con l’esposizione dedicata a Mimmo Rotella. Resistono comunque le feste “a tema” organizzate dal petroliere arabo Al Sheik, proprietario del panfilo Coral Island e della villa Arcu de Chelu al Romazzino, qualche notte fa trasformata in un angolo di Far West con scenografie degne di Cinecittà.
Di Al Sheik, della sua enorme ricchezza, delle sue feste e delle sue frequentazioni femminili (Francesca Lodo è la new-entry) si parla molto. Resta invece nell’ombra, per sua precisa volontà, il lato migliore del generoso e sensibile Al Sheik, re di cuori anche in vacanza. Intanto, nella ex-beauty farm “Villa Harmony” diventata residenza estiva di Carlo e Camilla di Borbone, la super-suocera Edoarda Crociani (mamma di Camilla) organizza pranzi e cene ambitissimi per tre validi motivi: cucina squisita, ospiti-amici sempre pochi ma buoni, atmosfera rilassante, più country che mondana. A disposizione degli invitati anche la zona fitness acquistata insieme alla struttura che domina il golfo del Pevero, ampliata e trasformata nella casa privata dei Borbone-Crociani a Porto Cervo.