giovedì, gennaio 24, 2008

Le trash-gambe di Madonna battono le bufale marziane smantellate dal Daily Mail

Testo e foto in http://www.marellagiovannelli.com/ (sez. Mara Malda)

Sul Daily Mail le gambe gonfie, pallide e pelose di Madonna battono le bufale marziane. Nelle foto pubblicate dal popolare tabloid britannico la realtà degli stinchi in disarmo di lady Ciccone supera la fantasia della figurina verde presunta aliena appollaiata su una roccia di Marte. In questi giorni, dal sito ufficiale della Nasa è rimbalzata in tutto il mondo l’immagine della “sirenetta marziana”, ripresa dalla sonda spaziale Spirit.
Secondo alcuni esperti, intervistati proprio dal Daily Mail, si tratterebbe non di un alieno, ma di un tipico caso di pareidolia, un’illusione subcosciente, insita nel nostro cervello, la quale tende a ricondurre a forme conosciute oggetti e profili naturali (oppure artificiali) in un contesto casuale. E’ una tendenza istintiva e automatica, un’associazione che si manifesta in special modo verso le figure e le facce, in presenza di determinati giochi di luce, ombre e prospettive.
Classici esempi sono la visione di animali o visi umani nelle nuvole, la visione di un volto nella luna oppure l'associazione di immagini alle costellazioni. La pareidolia consente spesso di dare una spiegazione razionale a fenomeni paranormali, quali le apparizioni di immagini su muri o la comparsa di "fantasmi" in fotografie. Un precedente famoso, sempre su Marte, filmato dalla sonda Viking 1, aveva la forma di un volto impresso in una formazione rocciosa.
Innumerevoli i casi di pareidolia applicati a Gesù e alla Vergine “apparsi” anche in luoghi assai poco mistici come un bastoncino di pesce e un toast. Ridotta ad un’illusione da pareidolia, la solitaria e verdastra figurina su Marte, desta meno inquietudine delle impietose ma reali immagini di Madonna, fotografata l’altra sera mentre usciva dal Claridge's Hotel in pieno centro a Londra. E il dissacrante Daily Mail ha paragonato, con tanto di accostamento fotografico, le trash-gambe della famosa cantante, disseminate di peli, vene varicose e bozzi, a quelle di Nora Batty, protagonista di una popolare fiction inglese.