sabato, giugno 24, 2006

Un campanile di legno unico al mondo, a Porto Rotondo

Le foto in www.marellagiovannelli.com

Articolo di Marella Giovannelli per la Gazzetta di Porto Rotondo

Porto Rotondo avrà il suo campanile in legno, unico al mondo, sia per i materiali usati che per le sue dimensioni. Il via libera del Comune di Olbia è arrivato a conclusione di un lungo iter amministrativo, iniziato nel marzo 2004. La torre campanaria, alta 22 metri, nasce da un progetto di Mario Ceroli e Gianfranco Fini. Il disegno originale, risalente agli anni Settanta, è stato rielaborato dall’architetto Sergio Malgaretto, dal punto di vista costruttivo e statico. Oggi, grazie all’utilizzo di legno lamellare, può essere garantita maggiore flessibilità e resistenza strutturale.
All’interno del campanile sarà sistemata una scala elicoidale in acciaio con i gradini rivestiti di legno. La torre è caratterizzata da sei campate e sulla sua sommità verrà posta una cuspide, sempre in legno e rivestita di rame.
Il disegno originale, firmato Ceroli-Fini, prevedeva, come posizionamento del campanile, la parte anteriore della Chiesa di San Lorenzo, affacciata sulla scalinata che porta sulla Piazzetta San Marco. Invece, considerati vari aspetti logistici e i flussi dei passaggi pedonali, si è deciso di collocare la torre campanaria sul retro dell’edificio sacro. Qui è stata individuata un’area, destinata esclusivamente ad ospitare un’opera tanto singolare quanto suggestiva. L’architetto Sergio Malgaretto è riuscito, senza alterare il progetto iniziale, ad “attualizzarlo” riguardo alla tecnica costruttiva e alle soluzioni tecnologiche. E’ importante anche, come sottolinea Malgaretto “aver recuperato un’idea valorizzandola. Infatti, rispetto al primo disegno,
è stata aumentata l’altezza del campanile, proprio in funzione di una visibilità ottimale anche per chi arriva a Porto Rotondo dal mare”. E poi si è voluto giustamente dare alla struttura uno spazio facilmente fruibile, nelle immediate vicinanze della Chiesa. L’impresa incaricata di realizzare il manufatto è la Kaufmann-Canducci di Pesaro che ha già eseguito varie opere per lo scultore Mario Ceroli. I lavori dovrebbero iniziare il prossimo autunno e concludersi nella primavera 2007; i relativi rapporti tra le parti, Consorzio di Porto Rotondo e il Comune di Olbia, sono regolati da apposita convenzione. Il costo della torre campanaria è di circa 200mila euro. Già attivata una sottoscrizione tra i consorziati che potranno contribuire, anche con piccole quote, a finanziare la realizzazione del campanile. Il conte Luigi Donà dalle Rose, presidente del Consorzio di Porto Rotondo, vede nell’attuazione di questo progetto “un segno positivo, che fa ben sperare per il completamento di altre opere”. In pratica si riferisce alla facciata posteriore della Chiesa, nel rispetto di un progetto di Ceroli, e all’inserimento del magnifico rosone già pronto. “ Restano da realizzare – aggiunge Donà dalle Rose- la macchina scenica e i tre altorilievi mancanti nel tamburo del teatro. Vorremmo anche rifare la pavimentazione in granito di via del Molo e via Riccardo Belli; ho già parlato con il grande scultore sardo Pinuccio Sciola perchè il mio desiderio è continuare a far vivere il villaggio nel segno dell’Arte, seguendo quel percorso d’autore iniziato quarant’anni fa”.