mercoledì, luglio 26, 2006

Dal pontile russo alla Sardite: novità brutte e belle dalla Costa Smeralda

Mara Malda per www.marellagiovannelli.com (con foto)

Un pontile galleggiante nato come un fungo by-night sta creando grande scompiglio nella spiaggia di punta Volpe a Porto Rotondo. I ringhiosissimi pissi pissi bau bau dicono che la concessione regionale sia stata concessa a tempo di record alla Minerva Finanziaria Srl. Ma, dietro questo nome, già da tempo non c’è più Veronica Berlusconi. La sua villa, chiamata Minerva, infatti, da qualche anno è passata di mano; ad acquistarla (con grande clamore) per 34 miliardi di vecchie lire è stato il magnate russo Roustam Tariko che, con la sua Russian Standard Vodka, ha accumulato una fortuna stimata attorno agli 870 milioni di dollari. Sembra che, nel giro di pochi mesi (non a caso Tariko ha debole per la Formula 1) il suo entourage sia riuscito ad ottenere l’autorizzazione dalla Regione Sardegna.
Così le tante famigliole che solitamente si ritrovano sulla spiaggetta di Punta Volpe, l’altro ieri non credevano ai propri occhi. Vicino al neonato pontile lungo 12 metri, fa orrenda mostra di sé la chiattona (intesa come macchinario) utilizzata per ancorare la piattaforma al fondale con dei corpi morti extra-large. Le proteste dei bagnanti hanno dato l’avvio ad inchieste ufficiali ed ufficiose. In attesa che il rilascio di una simile concessione venga giustificato dal competente ufficio regionale, protestano pure i vicini di villa Tariko, anche loro russi ma in affitto.
Al momento viene difficile pensare che l’intrepido Roustam (pilota spesso trionfante alla guida del suo Primatist) possa utilizzare il nuovo pontile per attraccarci il gioiellino con il quale è solito sfrecciare nelle acque della Costa Smeralda. Saltando di palo (di pontile) in frasca, sia a Porto Rotondo che a Porto Cervo è tutto un florilegio di manifestazioni culturali che vedono protagonista (era ora!) la Sardegna.
Spettacolare la mostra di costumi sardi allestita nella galleria del teatro portorotondino. Lo scrittore-antropologo Bachisio Bandinu, circondato dai “Merdules e Boes” ha raccontato la storia degli splendidi abiti recuperati nelle soffitte delle abitazioni degli anziani di tutta l’Isola. Pubblico praticamente ipnotizzato dalle maschere barbaricine salite sul palcoscenico insieme alla parca sarda fuso-munita “Sa Filonzana”. La Colony di Tom Barrack , a Porto Cervo, sta proponendo la “Settimana Sarda” e anche santa a giudicare dalla serietà degli argomenti. Vittorio Sgarbi, un paio di giorni fa, in piazzetta, ha presentato “L’isola del rimorso” un reportage della Sardegna dell’interno tra gli anni Cinquanta e Sessanta, firmato da Franco Pinna fotografo ufficiale di Federico Fellini e Luchino Visconti. Sabrina Colle, nei prossimi giorni, riuscirà a stupire anche il suo vecchio Sgarbone, recitando Grazia Deledda, sempre a Porto Cervo. Lo ha annunciato mentre gustava il gelato di cipolle con il pesce spada affumicato e prosciuttino croccante, preparato dallo chef sardo Roberto Petza, superstar all’esclusivo hotel Pitrizza.
Alla cena sarda, stupefacente per la qualità ed originalità dei piatti, ha partecipato anche Eleonora Abbagnato , prima danzatrice all'Opera di Parigi. Al suo stesso tavolo il grande fotografo Marco Glaviano e i due noti paparazzi Salvo la Fata e Riccardo Frezza. Poco distante, appena arrivata dalla sua martoriata Beirut, un’ospite fissa di Tom Barrack e Renzo Persico: la libanese Raja el Daouk. Insieme a Milena Maffei sardo-sciallata e a Marta Marzotto accorallata c’era anche la figlia Diamante con il marito-scultore Gyula Jakabffy. Le due Marzotto madre e figlia, il 1° agosto esporranno le loro creazioni (cornici, gioielli e abiti) al Cala di Volpe. La serata intitolata “ Dal thè nel deserto allo Champagne del Cala di Volpe” promette artigianato di lusso per beneficenza. La mostra-mercato includerà anche le borsette create da Roberta Balsamo e le collane di Vitti Ferria Contin.