venerdì, maggio 26, 2006

Ambasciator non porta pena: Ronald Spogli insegna

Testo e foto di Mara Malda per www.marellagiovannelli.com


“Ambasciator non porta pena”, come da proverbio, l’ambasciatore USA in Italia, Ronald Spogli, ha comunicato solo buone notizie ai Sardi. E, forse in omaggio al suo cognome, due uomini non giovanissimi hanno pensato bene di farsi una doccia estemporanea nel giardino dell’aeroporto “Costa Smeralda”.
Si sono spogliati e, rimasti in mutande, hanno cominciato a lavarsi, utilizzando una pompa trovata in un’aiuola. In bella vista e con un gustoso fruga-fruga nelle parti intime, la strana coppia se la spassava praticamente a bordo strada. Una pattuglia della Polizia arrivata giusto in tempo, ha interrotto la doccia impropria e impedito all’Ambasciatore, atteso dai giornalisti nella sala vip del “Costa Smeralda” di Olbia, di godersi l’ameno spettacolo.
Ronald Spogli, tra una rassicurazione e l’altra sul destino post-Base americana de La Maddalena, non ha detto Quando e Come, ma sul Perchè dello smantellamento è stato chiaro. In pratica ha confermato che la Guerra Fredda è finita come pure l’URSS; ne deriva che ormai, agli americani, non serve più tenere una Base diventata costosissima dopo l’introduzione dell’euro. L’Ambasciatore ha ripetuto che sui tempi della dismissione deciderà il nuovo Ministro della Difesa Parisi, d’amore e d’accordo con il Governo Americano.
Ronald Spogli si è presentato con una bandierina americana “molto americana” appuntata sul bavero della giacca. Alla domanda di un giornalista ha risposto che “non c’è solo Tom Barrack interessato ad investire a La Maddalena; lui è uno dei tanti”. L’Ambasciatore ha poi ripetuto, praticamente a memoria, i discorsi fatti e rifatti in questi due giorni; prima a Cagliari, poi a La Maddalena e infine a Olbia.
In un perfetto italiano ha coniato, riguardo alla base americana, lo slogan dello “smantellamento morbido”.
Le alternative di sviluppo, stando a Ronald Spogli l’ottimista, sono diverse e basta coglierle. Magari andandosele a cercare sul mercato americano dove di sicuro funzionerà l’immagine dell’isola-base di sommergibili e marines convertita in Eden immobiliar-turistico.