lunedì, maggio 22, 2006

Il “bocconcino” Erika


Mara Malda per www.marellagiovannelli.com


Secondo molti autorevoli opinionisti, non è cosa buona e giusta, provare una certa irritata sorpresa nel vedere Erika De Nardo offrirsi alle telecamere di un TG nazionale mentre, libera, gioca a pallavolo. Ma il disagio di tanti, me compresa, non entra certo nel merito del “permesso si, permesso no”. Forse nasce dal sorriso di Erika che “buca” lo schermo e le coscienze, da lei serenamente esibito e brutale come uno schiaffo. Quando uscirà dal carcere, Erika che nel 2001 massacrò sua madre e il fratellino, sarà sicuramente invitata ai talk show e magari in qualche reality. Agghiacciante anche la precisazione riferita con tono serafico dagli autori dei vari servizi televisivi. Fino ad oggi Erika non ha mostrato alcun segno di pentimento ma, in compenso, sta andando avanti negli studi e questo fa ben sperare per il suo futuro. Si spiega quindi la disinvolta allegria della ragazza nel porgersi all’occhio tanto vorace quanto tempestivo della TV. E ora, al pari dei mass media, banchettano col “bocconcino” Erika, finti buoni e cattivi veri, tra garantismo ad oltranza e giustizialismo sommario. Il silenzio e la pietà: grandi assenti.