mercoledì, maggio 31, 2006

Moby Dick e il suo harem: avvistamento straordinario al largo di Tavolara

Marella Giovannelli Le foto del Moby Dick di Tavolara su www.marellagiovannelli.com

Un capodoglio albino maschio avvistato e fotografato con un harem di tre femmine al largo dell’isola di Tavolara è già una novità assoluta per il mare Mediterraneo. Almeno, secondo quanto dichiarato dal ricercatore olbiese Benedetto Cristo. La notizia, scientificamente rilevante, diventa persino clamorosa grazie all’inevitabile e affettuoso accostamento con la balena bianca Moby Dick, nata dalla fantasia di Herman Melville e diventata un mito planetario.
I cetacei sono stati sorpresi mentre nuotavano in gruppo, sbuffando ad intervalli regolari e lanciando verso il cielo l'inconfondibile colonna di vapore. Si trovavano a una trentina di miglia fuori Tavolara e hanno lasciato di stucco due amici a bordo di una barca attrezzata per la pesca d’altura. Soprattutto il più grosso dei quattro capodogli, decisamente bianco, forse albino, ha colpito Giuseppe Galliani ed Alessandro Battaglia. Scattate numerose foto, i due sono rientrati in porto e hanno subito contattato il biologo marino Benedetto Cristo che da, oltre vent'anni, studia i mammiferi marini.
Racconta di aver provato un’emozione indescrivibile nell’osservare immagini che non lasciano dubbi. E questo è stato il suo responso: “Sono capodogli, un giovane maschio con le sue femmine. Ma l'eccezionalità dell'avvistamento sta tutta nel colorazione assolutamente candida della cute. Si tratta di albinismo, un'anomalia ereditaria che consiste nella deficienza di pigmentazione melaninica nella pelle. Un fenomeno presente negli esseri umani così come negli animali, compresi i delfini, le balene, i capodogli”.
Giustificato quindi il clamore suscitato dall’inatteso ed imprevisto avvistamento del grande cetaceo bianco circondato da tre femmine scure, immortalato nelle acque dell’Area marina protetta di Tavolara-Capo Coda. Benedetto Cristo, direttore dell'Istituto di scienze naturali e biologica marina di Olbia, oltre a confermare l'appartenenza dei quattro mammiferi alla specie Physeter catodon, ha sottolineato con queste parole la rarità dell'evento.
“Mentre in altri mari l'avvistamento di un capodoglio bianco è da considerare raro e comunque poco documentato, in Mediterraneo è praticamente unico. O almeno, nella letteratura scientifica non c'è alcuna testimonianza certa”. Ora gli esperti sono al lavoro e sperano in un nuovo incontro, ancora più ravvicinato con il Moby Dick di Tavolara. Anche il prossimo convegno internazionale di biologia marina in Spagna si occuperà dell’avvistamento del capodoglio bianco nel mare sardo: un caso che ha destato grande interesse ed entusiasmo negli ambienti scientifici internazionali.