lunedì, luglio 31, 2006

Cultura in Costa Smeralda: Lele Mora si converte, Berlusconi no

Tutte le foto in www.marellagiovannelli.com
di Mara Malda

Lele Mora convertito (o precettato) si inchina alla mutazione virtuosa della Costa Smeralda? Il dubbio serpeggia ma intanto lui, quatto quatto, seguito dalla bandanata Lilian Ramos (che ancora rideva per le barzellette di Berlusconi) e da altre due succose Morasitas, è arrivato all’aperitivo letterario domenicale nella piazzetta di Porto Cervo. Lele, quindi, ha risposto all’appello dello staff di Tom Barrack, sostenuto dalla madrina globe-trotter Marta Marzotto, impegnato a far decollare la convivenza tra cultura e mondanità in Costa Smeralda.
Tanti offesi brusii invece per il forfait last-minute dell’ex premier Berlusconi alla presentazione del libro di Pietrangelo Buttafuoco, preceduto, nei giorni scorsi, da Salvatore Niffoi, Bruno Vespa, Laura Laurenzi e Nori Corbucci. Per la serata finale della maratona letteraria, dedicata appunto al sontuoso “Le uova del drago” di Buttafuoco, il Cavaliere aveva annunciato, oltre alla presenza, un intervento suo e di Emilio Fede.
Per questo, in tutta fretta, alcune copie del libro (caso mai Berlusconi non l’avesse ancora letto) gli sono state recapitate alla Certosa di Porto Rotondo. La disdetta, arrivata solo un’ora prima dell’inizio serata, ha assunto quindi il sapore amaro della buca. Marta Marzotto, rimasta sola ma abbondante, ad introdurre Buttafuoco, inizia con il botto: “Ho sentito Berlusconi alle tre del mattino, mi ha promesso che sarebbe venuto. Evidentemente ha fatto tardi....”
A questo punto, a tutti quelli che gli stavano vicino o che passavano nei dintorni, Lele Mora spiegava : “Certo, eravamo a cena insieme al Cipriani Grill del Billionaire. Al mio tavolo, con Silvio ed Emilio, c’erano anche la figlia e il genero di Aznar e altre amiche. E a quelli che continuano a parlare male della Costa Smeralda senza motivo, io dico che, sempre sabato notte, al Billionaire c’erano personaggi famosissimi come Denzel Washington e Jennifer Lopez , oltre ai soliti principi arabi, uomini politici internazionali e anche il presidente della Regione Sicilia.
Eppure nessuno ne parla perchè, quest’anno, qualcuno ha deciso che l’immagine della Costa Smeralda deve essere appannata, out. Non ho ancora capito chi porta avanti questa strategia altrimenti farei il nome. E’ un disegno fin troppo evidente, smentito dalla realtà dei fatti”. Lele Mora, dopo aver lanciato l’idea di un complotto mediatico teso a sminuire l’appeal costaceo, ha diligentemente acquistato il libro di Buttafuoco e si è messo pazientemente in fila per farselo firmare dall’autore.
Durante la presentazione, sempre a proposito dell’assenza di Berlusconi, l’ottimo giornalista-scrittore siciliano, ha esternato un suo umilissimo dubbio: “Magari questo mio libro non è piaciuto al Cavaliere visto che gli americani ci fanno la figura degli invasori”. Meno storica e più agganciata alla stretta attualità l’ipotesi di Marta Marzotto: “Dopo la nottata al Billionaire, Silvio avrà preferito riposare”. Qualche irriverente risatina è partita dal pubblico, impegnato anche a fotografare con i cellulari personaggi più o meno noti. Lele Mora, con il solito look meringato è stato subito riconosciuto da una signora locale che, sardizzando il suo nome e cognome, lo ha chiamato: “Signor Lello Moro”. Molto fotografati anche Giancarlo Antognoni, Eleonora Vallone, Gigi Moncalvo e le due povere stelle marine (vere) montate come orecchini e finite infilzate nei lobi di Roberta Balsamo. Al posto di Berlusconi si è seduto l’avvocato Renzo Persico, presidente del Consorzio Costa Smeralda, promotore della maratona culturale che, a Porto Cervo, ha deliziosamente sfiancato (complice il clima torrido) autori, amici, appassionati e curiosi. Indifferente alla transumanza letteraria da Porto Rotondo a Porto Cervo anche Veronica Berlusconi rimasta alla Certosa di Punta Lada.
La libera uscita del marito al Billionaire con Emilio Fede e il gruppetto Lele Mora, non ha turbato l'olimpica serenità della paziente (e previdente) neo-cinquantenne che preferisce farsi massaggiare da una professionista tanto brava quanto riservata ed evitare gli stress superflui.