martedì, gennaio 01, 2008

Marella Giovannelli e il suo Giostraio nel giorno del battesimo

Testo e foto in www.marellagiovannelli.com (sezione Mara Malda)

“Il giostraio a riposo”, il nuovo libro che raccoglie tutte le poesie di Marella Giovannelli, è stato presentato il 28 dicembre scorso ad Olbia. Non potendo, per comprensibili motivi, fare io la cronaca di una serata così speciale per me, “passo la mano” ai due colleghi Stefania Costa e Alessandro Pirina che, insieme ad altri (Martine Frey, Claudio Chisu, Pino Careddu) sono stati, sin dall’inizio, vicini al mio Giostraio.
A tutti loro va il mio personale ringraziamento. Ma la cronaca della presentazione è anche nelle immagini, tratte da alcuni servizi televisivi andati in onda il giorno dopo.
Stralcio del testo scritto dalla giornalista Stefania Costa per il filmato trasmesso dall’emittente Cinquestelle Sardegna.
“...E’ Marella Giovannelli, poetessa e giornalista olbiese. Gambe incrociate davanti al fuoco del camino che le illumina il viso mentre recita e interpreta le sue poesie. “Il giostraio a riposo” è la terza raccolta di versi della eclettica giornalista pubblicata da Edizioni La Torre, presentata ieri , a Olbia, nel centro culturale di Corso Umberto. Orecchie tese e sguardi sognanti. Un pubblico attento ha accarezzato le poesie di Marella, recitate dal poeta originario di Tempio, Franco Fresi e da Mauro Orrù, presentatore, curatore tecnico del sito del comune, collega e amico della poetessa.
Il libro è un viaggio tra quattro elementi, fuoco-terra – acqua-aria attraversati da due binari sui quali scorre la vita dell’autrice compresa tra due realtà, quella concreta e quella poetica. Il vissuto e il voluto. Frammenti di vita che raccontano la forza fragile di una donna donna. Che ieri, nascosta nel suo completo gessato da adulta, sembrava un’adolescente emozionata. Capace di trasmettere emozioni, di mettersi a nudo.Di parlare di quelle bugie che al buio diventano incubi, di amori totali e fugaci, dell’adolescenza negata e “di un giostraio a riposo che gira ancora in tondo. A vuoto”.
Stralcio dell’articolo, firmato da Alessandro Pirina, pubblicato sulla Nuova Sardegna.
"Il giostraio a riposo: nuova raccolta di poesie di Marella Giovannelli.
…A introdurre l’autrice il noto poeta gallurese Franco Fresi, mentre Mauro Orrù ha recitato alcuni brani della raccolta e Mauro Mibelli si è occupato della parte musicale. «Ognuno di noi - ha sottolineato l’autrice nell’introduzione - a un certo punto della vita, e per motivi diversi, può sentirsi un giostraio a riposo. Ecco, io dedico il mio lavoro a chi su quella giostra è appena salito, a chi ancora gira e a chi è già sceso».La raccolta di poesie contiene moltissimi elementi autobiografici dell’autrice, ma ad avere un ruolo predominante sono i quattro elementi che costituiscono la materia dell’universo. «Fuoco, terra, acqua e aria mi sono sembrati i compagni di viaggio più adatti per seguire il percorso di questa raccolta», afferma ancora la Giovannelli.
La prefazione del libro è stata curata dal noto antropologo Bachisio Bandinu, le illustrazioni originali sono di Lino Pes, mentre la pubblicazione è ad opera di Edizioni Della Torre. Prima di dare alle stampe «Il giostraio a riposo» Marella Giovannelli aveva già pubblicato tre raccolte di poesie: «L’estranea», «Mareamore», «Equatore celeste» oltre al libro «Porto Rotondo, storia di un’emozione».