domenica, novembre 26, 2006

Cavaliere, non c’induca in tentazione

Testo e foto di Mara Malda per www.marellagiovannelli.com

L’incontinenza verbale di Silvio Berlusconi è cosa nota. “I pensieri mi escono dalla bocca prima ancora di fermarsi nella mia testa” - così disse lo stesso Cavaliere ad alcuni ospiti, invitati a cena alla Certosa di Porto Rotondo.
Il saggio consiglio: “Conta fino a dieci e poi parla” è sempre stato allegramente ignorato da Berlusconi che, spesso, tracima nei gesti oltre che nelle parole. Iper-galante con le belle donne, ciarliero e loquace in compagnia, il Cavaliere canterino e ballerino presta il fianco a veri e falsi scoop.
Ma spesso, da vera soubrette della politica, fa anche la mossa per “tenere la scena” e tornare alla ribalta. Il buio, la vecchiaia, la solitudine e gli abbandoni sono altrettanti demoni per l’uomo Berlusconi.
Quella “sensazione di rigetto della politica” provata (ed ammessa) una volta diventato ex-Premier, era stata smaltita durante l’estate. In un paio di mesi a Porto Rotondo, il Cavaliere si è ritemprato grazie a una cura intensiva di bagni di folla più che di mare, allegre compagnie, concertini, balletti, vulcanate e trattamenti al caviale per la pelle del viso.
Berlusconi si è divertito a ruota libera e ha parlato a ruota evasa; tutti quelli che hanno avuto l’occasione di incontrarlo avrebbero potuto mettere a segno uno scoop al giorno. Tra frasi, atteggiamenti e frequentazioni, il Cavaliere in vacanza ha fornito un campionario di tentazioni quasi irresistibili e per i giornalisti c’era solo l’imbarazzo della scelta.
Molti ( ma non tutti) hanno comunque capito che c’è una differenza tra uno sfogo privato, una conversazione tra amici e una dichiarazione pubblica. Le esternazioni di Berlusconi “fuori onda” in casa di Daniela Santanchè hanno creato un polverone, forse sollevato ad arte.
Una volta i trastulli erano altri: nascondino, mosca cieca, lo schiaffo del soldato, il teatrino dei burattini, il gioco delle parti, guardie e ladri. Ora, inseguiti dall’onda lunga del tormentone: “Silvio molla o non molla; lo ha detto o non lo ha detto; era serio o era faceto?” , aspettiamo tutti la prossima battuta (persa o lanciata) dal battutista-battitore libero Berlusconi.