Testo e foto di Mara Malda per www.marellagiovannelli.com
C’è anche un bel pezzo di Sardegna nella Berlusconi Band che spesso segue il Cavaliere nelle sue uscite canterine. Lei si chiama Cristina Ravot, “giovane cantante sassarese, voce magnifica e corpo da sballo” come io stessa (deprecabile auto-citazione) ho scritto nell’agosto 2003. A quell’estate risalgono le fotografie qui pubblicate e, già da allora, la mora & sinuosa Ravot aveva le idee chiare. Niente più concorsi da velina (già fatto), massima concentrazione sul canto, studi al Conservatorio di Roma, l’approdo nella Bossa Band di Sandro Deidda e un repertorio swing ritmato e seducente.
Il fisico da pin-up male non fa; la voce è delicatamente melodiosa e Cristina si fa apprezzare nei locali più noti della capitale. Partecipa a concerti e serate (tre anni fa anche al piano bar del Pepero) ma la svolta arriva lo scorso inverno quando viene presentata ad Apicella e, dal Menestrello al Cavaliere, il passo è breve. Cristina Ravot, anche con un tempo da lupi, ben prima di questa, frenetica estate, seguiva il Berlusconi Ensemble per dei fine-settimana canterini alla Certosa.
Il gruppo, guidato dal duo Silvio & Mariano, anche in bassa stagione, ha composto, provato e fatto musica nei vari angoli della villa e del parco. Rino Giglio e Loriana Lana hanno scritto le nuove canzoni per il prossimo disco di Apicella e Berlusconi che uscirà a fine settembre. Agosto quindi è tempo di prove ed anteprime (non solo alla Certosa) con la tonica Ravot che, nella sua Sardegna, ora canta “Tempo di rumba” e spesso balla con il Cavaliere.
Coda curiosa: a lui vorremmo chiedere quando, tra un balletto e una cantatina, cambierà colore del maglione e magari anche il nodo; se a tavola si è divertito di più con Briatore o la Gregoraci invitati a pranzo alla Certosa e se, dopo il Billionaire, il Country e il Pepero, andrà anche al Sottovento per non fare scoppiare un incidente diplomatico.