lunedì, settembre 04, 2006

Dal Brio-Silvio a Fede folgorato, oltre la Certosa arriva lo Zillionario

Testo e foto di Mara Malda per www.marellagiovannelli.com

Per la Perini Navi Cup 2006 che si terrà a Porto Rotondo dal 7 al 10 settembre, è arrivato in rada il “Maltese Falcon” di Tom Perkins, magnate della Hewlett Packard. Il clipper da 88 metri, più che una barca sembra una astronave a vela. E’ il nuovo gioiello della Perini Navi, una meraviglia d’acciaio, con tre alberi rotanti in carbonio di oltre 58 metri. Su ogni albero sono state montate cinque vele quadrate della Doyle Sails. L'intero sistema velico, vera novità, può essere aperto in poco più di sei minuti e manovrato dalla plancia da una sola persona.
Ma, soprattutto, il rivoluzionario sistema permette di virare in soli due minuti. Tom Perkins, per definirsi usa il termine “zillionario” perchè “quando uno è plurimiliardario le parole non esistono più e si inventa”. A bordo ha sedici persone di equipaggio. Gli interni sono in legno, acciaio, cristallo e, per guardare sotto, da un piano all'altro, ha voluto tutto trasparente. Già in porto, sempre per la Perini Navi Cup, anche il rivale da battere: il Principessa Vaivia che, qualche anno fa, è stato ceduto dalla famiglia Berlusconi al banchiere Ennio Doris.
Un premio alla minoranza va riconosciuto: c’è ancora qualcuno, tra i vicini di Berlusconi, a Porto Rotondo e a Marinella, che cerca di godersi le vacanze senza macerarsi nel seguente, ossessivo pensiero:
“La frequentazione tra il “caro Flavio” e il “Silvio carissimo” da occasionale è diventata ormai abituale. Perchè Briatore ha tenuto per 24 ore filate davanti alla Certosa del Cavaliere, il suo inconfondibile Force Blue, ex-rimorchiatore di 63 metri?”
Un caloroso “Ma chi se ne frega!” ha accolto la tapina che ha osato esternare il suddetto pissi-pissi sul Brio-Silvio alla “colazione intelligente” in casa di Giovanni Bollea. Il luminare della neuropsichiatria infantile, trascorre con la moglie Marika, le vacanze estive in una villetta sulla spiaggia di Marinella. I Bollea, in linea d’aria (ma solo in quella) sono vicini al molo e alla grotta dove, circondato dagli astri, Apicella suona per Berlusconi. Ma anche gli effetti speciali vesuviani sono un déjà vu per Marika Carniti, vulcanica designer e scenografa, pioniera degli scenari pompeiani e delle illusioni ottiche. Chiuso quindi l’argomento Berlusconi, si è incredibilmente parlato d’altro e oltre.
La solita tapina ha comunque provato a riandare sul leggero proponendo un succoso: “Ma è vero che Emilio Fede è rimasto folgorato da Anna Bonamigo che tutti chiamano Boba?”. Impossibile, questa volta, arginare commenti e note a margine sul fatto che “la Boba, affermato e bell’avvocato di Treviso, è la migliore amica di Daniela Santanchè. Nei giorni scorsi erano insieme in Costa Smeralda e si sono trovate spesso con Emilio Fede che, tra una partita di carte, un’uscita in barca e una cena al Billionaire, sembrava avere occhi solo per l’affascinante Boba. Per non farsi dimenticare, è arrivato a salutarla persino durante il telegiornale, appena rientrato in città”. Colazione sotto il sole dai Bollea con equivoco telefonico per Gabriella Marazzi che, nella sua casa di Punta Lada, sta ultimando i quadri per la sua prossima mostra milanese. Intitolata “Dei", sarà curata da Vittorio Sgarbi. La pittrice (di razza e temperamento) ha pensato bene di chiamare al cellulare il suo amico Sgarbone e di passargli Giovanni Bollea per un saluto visto che i due si conoscono.
La conversazione, infatti, si è prolungata per una decina di minuti ed ha toccato vari temi. Il colpo di scena è arrivato quando il prof. Bollea ha restituito il telefonino a Gabriella che desiderava definire alcuni dettagli sulla mostra. Solo in quel momento si è scoperto che non di Sgarbi si trattava ma di tutt'altro Vittorio (Dotti di cognome ed avvocato di professione).