lunedì, settembre 11, 2006

Testo e foto di Mara Malda per www.marellagiovannelli.com


Cavaliere-Gaudente:clonato, pentito o travisato ? Il monologo eruttivo di Berlusconi a Gubbio ha spaccato i fan club di Silvio cantanterino, ballerino e grande rianimatore della Gotta Smeralda. Dopo avere letto alcune sue dichiarazioni che smentivano la dolce vita vacanziera appena lasciata alle spalle, alcuni irriducibili sostenitori hanno diffuso teorie più o meno bizzarre. Si parla persino di un sosia del Cavaliere (che intanto lavorava, solo soletto chiuso alla Certosa) sguinzagliato tra Porto Rotondo e Porto Cervo.
Per “briatorizzare” l’immagine dell’ex-Premier (che intanto, muto, ingoiava rospi inenarrabili legato alla poltrona della Certosa) l’opposizione non ha badato a spese. Lele Mora, Emilio Fede, gli staff di Billionaire, Country, Pepero e Next Door, decine di Silvioline, oltre alle inflazionate Letterine e Meteorine, hanno contribuito ad ingannare giornalisti, fotografi e cameramen. Il sosia del Cavaliere, opportunamente indottrinato, ha risparmiato anche sul guardaroba. Ha infatti sfoggiato sempre e solo la “divisa” (pantaloni e camicia blu con maglioncino azzurro- madonna) indossata dal vero Berlusconi le fatidiche sere del 14 e 15 agosto.
Queste due apparizioni, infatti, sono state da Lui certificate come autentiche (il pre-ferragosto da Anna Bettz e la notte successiva alla Certosa). Poi ci sono quelli che, atteggiandosi ad informati, dicono “Silvio si è pentito di essersi lasciato trascinare nella giostrina costaiola, con i gestori delle discoteche che litigavano fra loro pur di averlo. E poi tutti lo tiravano per il bordo della camicia fuori dai pantaloni pur di ottenere un invito a casa sua. Anche molte damazze invidiose e pruriginose non hanno perdonato al Cavaliere (noto esteta) di averle allegramente ignorate”. Più accreditata, invece, sembra la teoria del Silvio Travisato sempre e comunque dai giornalisti, qualsiasi cosa dica e faccia, dallo starnuto alla tosse, passando per i balletti, le cantatine e le dichiarazioni microfonate e registrate. Comunque, in punta di zampette, la solita Talpa Certosina, curiosando tra gli ultimi acquisti fatti dal Cavaliere nella farmacia di Porto Rotondo è quasi stramazzata al suolo. Esattamente come l’attore Keanu Reeves, Berlusconi si cura la pelle del viso con i trattamenti d’urto al Caviale brevettati da La Prairie. Il concentrato anti-età regalerà, per il suo settantesimo compleanno, al Cavaliere-Cavialato una pelle di velluto & seta.
Sempre a Porto Rotondo, la Perini Navi Cup 2006 si è conclusa con il trionfo di “The Maltese Falcon” del magnate americano della Hewlett Packard, Tom Perkins. Il clipper di 88 metri è la barca a vela più lunga del mondo con tre alberi maestri manovrabili elettronicamente da una sola persona. Il prezzo, secondo indiscrezioni, si è aggirato intorno al milione di euro al metro quadro.
Solo undicesimo (su 14 armatori in gara) Ennio Doris Mediolanum sul “Principessa Vaivia” (già dei Berlusconidi) che aveva vinto l’edizione 2004. Blindatissime ( a villa Boldrocchi e allo Yacht Club) per motivi di sicurezza le cene di gala con fuochi d’artificio & terrificanti botti simil-Certosa che, tanto per cambiare, hanno terrorizzato e tenuto svegli i poveri portorotondini.
Domenica, invece, splendide emozioni (finalmente non artificiali) vissute, prima a Oliena in festa per le Cortes Apertas e poi in tutta la Sardegna per il Campiello assegnato al grandissimo Salvatore Niffoi e alla sua “Vedova Scalza”.